Formazione personale docente scuola

indicazioni orientative e procedurali per gli Istituti centrali e periferici del MiBACT

 

Cosa cambia con la L. 107/2015 (cd La Buona Scuola)

L. 107/2015 Art. 1, comma 124

La riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione (L.107/2015 cd La Buona Scuola), ha introdotto nuovi riferimenti per la formazione in servizio dei docenti (Art. 1, c.124), non più facoltativa, ma obbligatoria, permanente e strutturale.


Chi può erogare attività formative per i docenti

Direttiva accreditamento Enti di formazione (n. 170/2016)

La direttiva MIUR (Prot. n. 170 del 21.03.2016) disciplina le modalità di accreditamento, qualificazione e riconoscimento dei corsi proposti da soggetti che offrono formazione al personale del comparto scuola.

In base a questa direttiva sono indicate come soggetti di per sé qualificati che non necessitano, quindi, di un processo di accreditamento presso il MIUR:

le Istituzioni museali (Art. 1 c. 5);


IMPORTANTE: a seguito di specifica istanza della Direzione Generale Educazione e Ricerca, il riconoscimento di Ente di per sé qualificato per la formazione del personale docente della scuola è stato esteso a tutti gli Istituti periferici del MiBACT (v. circolare DG Educazione e Ricerca n. 16 del 31.05.2018).


le Amministrazioni centrali che pianificano iniziative e destinano risorse alla formazione del personale scolastico nella realizzazione dei propri fini istituzionali, azioni che devono risultare coerenti con gli obiettivi educativi e formativi delle istituzioni scolastiche e che devono essere condivise con il MIUR (Art. 1 c. 7).

Per il MiBACT le Amministrazioni centrali riconosciute dal MIUR come soggetti di per sé qualificati sono, oltre alla Direzione Generale Educazione e Ricerca,

Istituti centrali

  1. Istituto Centrale per gli Archivi
  2. Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  3. Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  4. Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche
  5. Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario
  6. Istituto Centrale per l’Archeologia
  7. Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia

Istituti dotati di autonomia speciale

  1. Archivio Centrale dello Stato
  2. Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
  3. Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
  4. Centro per il Libro e la Lettura
  5. Istituto Centrale per la Grafica
  6. Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro
  7. Opificio delle Pietre Dure

A chi e come comunicare proposte formative rivolte ai docenti

Procedure di comunicazione/autorizzazione interna (MiBACT)

Le iniziative formative proposte dagli Istituti MiBACT, comprese quelle indirizzate al personale docente, devono essere comunicate per approvazione al Direttore Generale Educazione e Ricerca.

Il DPCM 171 del 2014, infatti, all’art. 13 comma 1 e più specificamente al comma 2 lettere ‘b’ e ‘f’, individua la Direzione Generale Educazione e Ricerca quale Ufficio centrale che:

b. autorizza e valuta, sentite le Direzioni generali centrali competenti, le attività formative e di ricerca svolte dalle strutture centrali e periferiche del Ministero […]

f) autorizza e valuta iniziative di educazione, formazione e ricerca svolte da altri soggetti pubblici o da soggetti privati che prevedano attività formative svolte presso o in collaborazione con gli uffici centrali e periferici del Ministero

Comunicazione esterna (MIUR)

Per favorire e qualificare l’incontro tra domanda e offerta di formazione, il MIUR ha istituito la Piattaforma S.O.F.I.A. – Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei docenti (sofia.istruzione.it).

La piattaforma consente ad Enti ed Associazioni di accreditarsi ed avere il riconoscimento ufficiale dei propri corsi ed ai docenti di scegliere tra le iniziative formative proposte dalle Scuole e da tutti i Soggetti accreditati/qualificati MIUR ai sensi della Direttiva MIUR n. 170/2016.

Il codice fiscale da inserire in fase iniziale di registrazione alla Piattaforma on-line deve essere
quello del Referente che gestirà successivamente le pratiche per il soggetto di per sé qualificato.


Carta del docente

Per facilitare l’utilizzo del bonus di 500 euro assegnato annualmente dal MIUR ai docenti per la formazione, è stato attivato un portale dedicato (https://cartadeldocente.istruzione.it/#/).

Su questo spazio on-line possono registrarsi gli Istituti accreditati per la formazione   e dotati di autonomia finanziaria e contabile, fatto salvi successivi accordi tra il MIUR e le Amministrazioni centrali del MiBACT.


Orientamenti MIUR per l’elaborazione di una proposta formativa

Le azioni formative rivolte ai docenti devono allinearsi con quanto indicato localmente dalle singole scuole o reti di scuole, in coerenza con i piani triennali dell'offerta formativa ed i piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche,  nonché connettersi con i quadri di riferimento contenuti nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (2012) e nei Regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali (2010).

L’obbligatorietà della formazione non si traduce automaticamente in un numero di ore da svolgere annualmente, ma nel rispetto del contenuto del Piano formativo d’istituto.

Ciò premesso, il MIUR fornisce una serie di indicazioni utili per strutturare proposte coerenti con gli obiettivi formativi indicati dalla riforma del sistema scolastico nazionale.

 

  • Direttiva MIUR 170/2016

All’Art. 5 c. 4 sono specificate le voci da inserire nella proposta formativa (tema, finalità, obiettivi, metodologia, programma, nominativo del direttore responsabile con relativo curriculum, nominativi dei relatori, destinatari, periodo, sede, mappatura delle competenze attese, modalità di verifica finale, monte ore necessario per ottenere l’attestato di partecipazione, etc.)

Nell’allegato, vengono indicati gli ambiti trasversali e specifici verso cui indirizzare l’offerta formativa:

Ambiti trasversali

1. Didattica e metodologie;

2. Metodologie e attività laboratoriali;

3. Innovazione didattica e didattica digitale;

4. Didattica per competenze e competenze trasversali;

5. Gli apprendimenti.

 Ambiti specifici

1. Educazione alla cultura economica;

2. Orientamento e Dispersione scolastica;

3. Bisogni individuali e sociali dello studente;

4. Problemi della valutazione individuale e di sistema;

5. Alternanza scuola-lavoro;

6. Inclusione scolastica e sociale;

7. Dialogo interculturale e interreligioso;

8. Gestione della classe e problematiche relazionali;

9. Conoscenza e rispetto della realtà naturale e ambientale;

10. Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;

11. Sviluppo della cultura digitale ed educazione ai media;

12. Cittadinanza attiva e legalità;

13. Didattica delle singole discipline previste dagli ordinamenti.

 

  • Piano della formazione docenti triennio 2016-2019

Il Piano, allegato al DM 797/2016, costituisce il quadro di riferimento nazionale per l’elaborazione dei piani di formazione d’istituto.

In esso vengono individuate nove macro-aree, che rappresentano le priorità formative per il triennio in corso:

  1. Autonomia organizzativa e didattica
  2. Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base
  3. Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
  4. Competenze di lingua straniera
  5. Inclusione e disabilità
  6. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale
  7. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
  8. Scuola e Lavoro
  9. Valutazione e miglioramento

 

  • Nota MIUR-DGPER n. 9684 del 06.03.2017 (allegato) Documento di lavoro per lo sviluppo del Piano di formazione docenti 2016-2019

La nota MIUR-DGPER n. 9684, fornisce ulteriori suggerimenti operativi sul tema della formazione del personale docente, come, ad esempio, la durata dell’unità formativa, con riferimento al credito formativo universitario (un segmento strutturato e ‘auto consistente’ che, secondo le specifiche ANVUR, è pari ad un impegno complessivo di 25 ore).

La nota, inoltre, suggerisce di ricorrere a differenti metodologie e approcci, capaci anche di stimolare il coinvolgimento attivo dei docenti/discenti (approfondimenti personali e/o collegiali, sperimentazione in classe, confronto, ricerca- azione, simulazione, produzione e condivisione di materiali, questionario di gradimento, etc.)

 

  • Nota MIUR-DGPER prot. n. 25134 del 01.06.2017

Fornisce ulteriori ‘Chiarimenti sull’utilizzo della piattaforma S.O.F.I.A. per la formazione del personale docente’, la nota anticipa, ad esempio, che a breve sarà disponibile sulla piattaforma un modello standard di attestazione.

Gli attestati, comunque, dovranno certificare la durata oraria così come le caratteristiche delle attività svolte (lezioni frontali, laboratori, approfondimenti on-line, attività di ricerca-azione, etc.)


Documenti scaricabili:

Circolare DG Educazione e Ricerca  n. 11/2017

Circolare DGER 11/2017 - All. 1 (MIUR Direttiva 170/2016)

Circolare DGER 11/2017 - All. 2 (MIUR Piano formazione docenti 2016-2019)

Nota MIUR-DGPER prot. n. 9684 del 06.03.2017

Nota MIUR-DGPER prot. n. 9684 del 06.03.2017 (allegato)

Nota MIUR-DGPER prot. n. 25134 del 01.06.2017

Circolare DG Educazione e Ricerca  n. 16/2018

Circolare DG Educazione e Ricerca 16/2018 - All. 1


Link utili

L. 107/2015 (La Buona Scuola)

Portale S.O.F.I.A.

Carta del docente